Se avete voglia di sapere in che razza di Paese viviamo, prendetevi del tempo per guardare un raro e prezioso documentario che dura poco più di quattro ore, ma vale una laurea in scienze politiche.
Si parla di massoneria, di P2, di Licio Gelli e di come questo incredibile personaggio sia riuscito ad avere sotto il suo controllo gran parte delle Istituzioni di questo Paese. Un uomo che “convocava” a casa sua i Generali dei Carabinieri così come si può ordinare una pizza. Conoscere la storia della P2 equivale a conoscere la vera storia di questo Paese. Se guarderete tutto il documentario di Giuseppe Ferrara alla fine sarete in grado di unire molti puntini e il disegno che apparirà avrà dei contorni molto definiti(vi). Ogni cosa vi sarà più chiara. Piazza Fontana, l’Italicus, le Brigate Rosse, i Nar, il rapimento di Aldo Moro, Roberto Calvi, Sindona, Marcinkus, lo I.O.R., il Banco Ambrosiano, la Banda della Magliana, i Servizi Segreti, Mino Pecorelli, il caso di Emanuela Orlandi, l’attentato al Papa, Ali Agca e così via.
A proposito, oggi a Roma, in Largo Giovanni XXIII, si terrà un sit-in dalle 16.30 alle 19.30 per chiedere verità e giustizia per Emanuela Orlandi. Anche se alla luce delle ultime rivelazioni contenute nella mini serie Vatican Girl su Netflix e in base al lavoro di inchiesta giornalistica fin qui svolto, sembrerebbe che la verità sia davvero sconvolgente e quindi inconfessabile, soprattutto per il Vaticano. A maggior ragione credo sia ancora più necessario partecipare. Sono curioso di vedere quanti fedeli del Papa ci saranno.
Se io fossi uno di loro, sarei il primo a pretendere di conoscere la verità, ma chissà perché ho la sensazione che la piazza sarà piena di laici, mentre i buoni e bravi cattolici resteranno a casa e magari faranno anche una preghiera per Emanuela Orlandi; visto che il Papa, non si sa bene in base a quali conoscenze, ha affermato candidamente che Emanuela è in cielo, quando ufficialmente non ci sono ancora le prove che sia morta. Evidentemente sa qualcosa. Amen.