Caro Presidente, sappiamo benissimo che soltanto l’idea di un secondo mandato, giustamente, la terrorizza. Continuare ad avere un’agenda fitta fitta di eventi, tra l’altro alcuni discutibili, quando si potrebbe concedere ai suoi nipoti e alle gioie della vita da nonno, sembrerebbe davvero una scelta scellerata. Senza neanche considerare tutta la fatica di dover sopportare le misere diatribe della politica italiana. Ce ne rendiamo conto benissimo. Se però a Lei, caro Presidente, l’idea di restare le provoca acute crisi depressive e attacchi di panico a go go, sappia che a noi italiani, suoi cittadini, ma soprattutto elettori, soltanto all’idea che uno come Silvio Berlusconi possa veramente succederle come Presidente della Repubblica ci fa sentire degli emeriti coglioni. Ci pensi bene. Guardi, siamo disposti ad affiancarle una figura che se ne va in giro al posto Suo, mentre Lei se ne sta serenamente nei giardini del Quirinale a giocare con i suoi nipoti. Ovviamente tutta la sua famiglia potrà traslocare al Colle, insomma qualsiasi cosa pur di evitare al nostro Bel Paese un definitivo sputtanamento.
Grazie.