IL SONNO AMERICANO

pena di morte azoto« Kenneth Eugene Smith era già sopravvissuto a un tentativo di esecuzione con un’iniezione letale, il metodo più dolce, che però non si è rivelato affatto tale. In questa ricerca folle e dissennata della morte si è concepito l’azoto, un metodo di soffocamento che sottolinea ancora una volta l’esistenza di un paradigma patibolare, di una giustizia vendicativa di cui dovremmo liberarci. E’ una giustizia che non lascia spazio alla speranza e alla grazia per un uomo condannato quasi 30 anni fa. Perfino Paesi come l’Iran prevedono la salvezza della vita, se qualcosa si intoppa durante l’esecuzione. In America, invece, si arriva a modificare il metodo pur di uccidere».

Elisabetta Zamparutti, fra i fondatori di Nessuno tocchi Caino

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