SAPORE DI MARE

Coronavirus vacanze 


coronavirus vacanzeL’estate 2020 è alle porte e anche se ci rimane difficile immaginarci senzapensieri e spaparanzati al sole, a qualcuno le idee non sono affatto mancate. Anzi! Lavoratori stagionali, bagnini e proprietari di ristoranti e stabilimenti organizzeranno (o stravolgeranno?) le tanto sospirate coronavirus vacanze degli italiani. Sulle spiagge si potranno noleggiare cubi trasparenti in alluminio o in plexiglass con sorpresa all’interno: ombrellone e lettini sanificati a dovere. I venditori ambulanti passeranno come sempre a mostrare la loro merce, ma stavolta potranno anche bussare al vetro, come se stessimo in macchina fermi al semaforo. Per entrare in acqua probabilmente renderanno obbligatorio l’uso di maschera e tuta da sub e dopo le immersioni tutti a ballare sulla spiaggia con un decreto summer festival firmato Giuseppe DJ Conte. Bisognerà inoltre essere muniti di deambulatore per mantenere le giuste distanze, ma sarà necessario che sia quello in versione gonfiabile per non affogare quando si arriverà a largo. Perché ci si arriverà a largo, pur di non prendere gli schizzi del bagnante vicino, è logico. Per chi vende creme solari sarà un momentaccio, ma tanto ci penseranno la teca e la tuta a proteggerci dagli UV, nessuno avrà un solo cm di pelle esposta. Meglio restare coperti e lessare per bene l’epidermide, ma almeno “anche quest ‘anno siamo andati al mare” potranno dire in molti. All’ora di pranzo, nessuno sopporterà più il caldo e qualcuno si precipiterà al ristorante ben contento di avere il separé a tavola: almeno così nessuno sbircerà i messaggi in chat alla prima fuga verso la toilette. I meno fortunati resteranno a mangiare nel cubo-teca a pochi millimetri di distanza, quindi per queste coronavirus vacanze ci toccherà pure torturare le nostre orecchie con il frastuono di chi fa rumore mentre mastica, senza poter evadere un po’ sul bagnasciuga. A fine giornata i superstiti torneranno a casa da eroi, devastati dallo stress e dal caldo e con un grande dubbio: i granelli di sabbia sarano stati disinfettati…? E io a questo punto, mentre scrivo mi domando: siamo proprio sicuri di voler andare al mare quando a casa abbiamo la certezza del condizionatore e una bottiglia di amuchina sempre in fresco?

di Erika Nicole De Bonis


 

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