LO STUDIO DIVENTA VACANZA

Scuole chiuse – Centri estivi aperti


scuole chiuseLa scuola con dentro il centro estivo è come la scatola dei biscotti dove dentro ci trovi ago e filo. Deludente, rischiosa, inutile. L’idea geniale sfornata dalle bocche dei ministri, negli ultimi giorni, sarebbe proprio quella di creare un centro estivo per bambini all’interno delle scuole con banchi a distanza e maestre per intrattenimento. Non vi sembra già questo concetto, di per sé, un ossimoro? Si fa il solito panegirico per non dire che non ci sono abbastanza soldi per pagare i bonus babysitter a lungo termine e per evitare che i genitori si prendano  congedi straordinari, ferie e quant’altro dal lavoro. Il che potrebbe essere anche giusto dato che la didattica a distanza è utile come il buono della farmacia di Mimmo, ma allora parliamo di scuola vera. Di una scuola seria dove i piccoli studenti riprendono in mano il loro programma scolastico da dove lo hanno lasciato così come si è fatto nel resto di Europa, se non vogliamo fargli crescere ancora di più le orecchie. Questa via di mezzo, il solito metodo alla carlona per mettere una toppa su questa situazione, non accontenterà nessuno. È una caramella senza zucchero per i piccoli di oggi ma anche una grossa lacuna che si porteranno gli adulti di domani se non viene colmata. Le scuole chiuse non servono a niente. Ci vorrebbero un po’ di decisioni dure, anche impopolari, ma definitive da parte del governo, soprattutto quando si parla dei piccoli umani. Perché non impieghiamo energie per andare verso un nuovo Rinascimento come la storia stessa ci insegna, invece di continuare a sguazzare bellamente in questo Medioevo generazionale?

di Erika Nicole De Bonis


 

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